Il videoproiettore per dipingere il corpo

Il videoproiettore per dipingere il corpo

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L’importanza della tecnica fotografica. Dipingere il corpo.

Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio catturare è quel minuto parte della realtà (Henri Cartier-Bresson)

Henri Cartier-Bresson con la frase riportata sopra aveva colto pienamente il significato della fotografia la quale è sinonimo di realtà e di immediatezza.

Il soggetto principale, in questo caso, è la luce che illumina il soggetto che ne diventa lo strumento creativo nelle mani del fotografo. Utilizzare un vecchio videoproiettore collegato al Pc ti permette ti costruire delle immagini insolite, anche semplici ma di effetto stratosferico. Si può proiettare qualsiasi immagine, un disegno, un motivo geometrico, delle scritte e la proiezione stessa crea su dei corpi effetti veramente interessanti e accattivanti.

Dipingere il corpo con colori

Questa tecnica si addice molto quando dai ritratti vuoi ottenere anche un effetto artistico particolare, quando ad esempio vuoi colorare la pelle o semplicemente creare uno sfondo autentico. Approfondendo ancor più, con questa tecnica è interessante vedere come una figura femminile o qualsiasi altro soggetto posto davanti alla luce possa creare delle malformazioni ai fasci di luce generati dal proiettore stesso. Soffermarsi e costruire delle immagini artistiche catturando proprio quei fasci di luce diretti che vengono spezzati, curvati, interrotti e ripresi nei punti in cui la stessa luce trova ostacolo.

Approccio allo scatto

Ovviamente, per essere bravi fotografi e per poter catturare e mettere in luce un’immagine reale si debbono conoscere le tecniche che consentono di rendere al meglio quest’immagine.

Al fotografo servono molte attenzioni, il punto di ripresa, la giusta esposizione sulle alte luci, saper riprendere alla giusta distanza per non fare apparire i pixel di proiezione del proiettore ma soprattutto far riposare molto il soggetto umano costretto a tenere gli occhi aperti con il fascio di luce diretto.

Conclusioni sull’esperienza

Il sublime di questa esperienza fotografica è stabilire un contatto con il soggetto reale della modella o modello in maniera individuale per poi soffermarsi a guardarlo da angolazioni insolite, in quanto il fotografo deve posizionarsi al di fuori del fascio luminoso, focalizzando l’attenzione su particolari che non solo potrebbero sfuggire ma che sono interessanti solo per l’osservatore dell’immagine realizzata.

Foto di Valerio Dian


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